“Il futuro non nasce da solo”

 

Rubo questa bella frase dal sito della Fondazione Feltrinelli, nel giorno dell’inaugurazione del loro nuovo spazio culturale, pubblico, aperto, innovativo, costruttivo, ispirante, (anche se ancora non ci sono andata).. e remunerativo. SI! Non si tratta del solito circolo di cooperativa dove pagano i lavoratori con rimborsi dei biglietti del tram e si creano illusioni che non portano a niente..per quanto siano spazi per i giovani etc..
Ecco qui un investitore che fa qualcosa con un chiaro intento culturale/commerciale, ma anche di ritorno commerciale/culturale. Certo, facile quando ti chiami Feltrinelli. Ma poteva anche farci dei loft per festini con sesso e droga..
Non è che fare soldi , generarli, richiamarli, sia sbagliato. La moneta di scambio è alla base della nostra società sedentaria e credo ci vorrà motlo tempo per approdare ad altro. E’ sbagliato quando per genare denaro si fa del male ad altri, se ne calpestano i diritti. Qui sembra si vada ancora oltre, a creare benefici e sviluppo. C’è questa nuova tendenza in alcuni imprenditori. Ed è un bene.

Se si pensasse che gli imprenditori sono solo i cattivi, e i veri lavoratori solo i buoni, mi preoccuperei.  Se si pensasse che i soldi vanno investiti in lavoro concreto e non sviluppo di idee, che poteva dare un aumento ai suoi impiegati per esempio invece di spendere tutto in ristrutturazione. Mi preoccuperei ancora di più. Perché un giorno qualcuno potrebbe mettere in dubbio l’esistenza e il supporto di lavori che non producono niente, di tangibile, se non conoscenza, informazioni e idee. Insomma, quello che faccio io, e tanti come me.

Non c’entra niente questo con Feltrinelli? bò non so, mi è venuto così.

 


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